sabato 10 gennaio 2015

TUA: una rappresentazione contro la violenza alla Festa della Toscana

Proseguono, fino al 14 febbraio 2015, gli appuntamenti per la Festa della Toscana, che, ricordando Terzano Terzani, invita a guardare oltre: oltre i nostri confini e abitudini, oltre le nostre convinzioni.. per una Toscana terra del mondo.


C’è un gran bisogno di guardare oltre, in questi tempi - scrive il presidente del Consiglio regionale toscano: la crisi che stiamo vivendo, non solo economica, costruisce diffidenza e scoramento, alimenta vecchie e nuove paure, demolisce i legami solidali nelle comunità. La crisi genera avvitamento, chiusura, un atteggiamento di strenua difensiva che uccide la speranza. "Guardare oltre" è l’invito ad una nuova prospettiva, che sappia dare slancio ad un concreto sforzo per il superamento delle difficoltà del presente; e il naturale viatico di chi pensa che anche, o proprio, dai momenti di crisi si possa prendere spunto per un nuovo salto in avanti. La Festa della Toscana chiama a raccolta, oramai da più di un decennio, energie ed entusiasmi diffusi nel territorio, per una corale dimostrazione di impegno e di voglia di testimoniare l’arte, la cultura, la solidarietà, la partecipazione attiva e reale alla vita comunitaria di una Regione che non molla, che non si rassegna, che crede di potercela fare, ancora una volta.
E' in questo ricco programma di iniziative che va in scena anche TUA, spettacolo della Compagnia DanzArte incentrato sul tema della Violenza di Genere: che sarà rappresentato domenica 18 gennaio, h. 17, il Giardino dei Ciliegi (Via dell'Agnolo 5, Firenze). Un luogo simbolo, il Giardino dei Ciliegi, della cultura femminile e femminista, centrale in Toscana e importante in Italia. Negli anni sono infatti nati al Giardino intrecci interessanti tra donne, associazioni, istituzioni, politica, università, arte, scrittura, progetti sociali. Un contesto giusto per un teatrodanza così spoglio e "impastato" nei nostri giorni. 
Nato da riflessioni storiche, letterarie e d'attualità sociale, TUA evidenzia le striscianti e infinite forme di violenza che scaturiscono dal nostro modo di concepire la società… in un paese i cui media diffondono un'immagine femminile maschilista, ridicola e oltraggiosa; che ha avuto, finora, pochissime figure femminili ai vertici, e che in Europa ha fra i più alti tassi di femminicidio ma il più basso livello di occupazione femminile.

TUA prende forma da desideri danzati e cantati, da interviste a donne e uomini, da incontri unici e grandi auspici. Il Corpo, luogo di ogni violenza, viene messo al centro di un'indagine intima, dolorosa, ironica, e irrimandabile. Il testo è tratto da storie vere.
Scrittura e l'interpretazione di Simonetta Ottone, supervisione registica di Julie Ann Anzilotti. DanzArte Tua è prodotto e promosso da Associazione Compagnia DanzArte e da Compagnia Teatrodanza XE. 

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