Proseguono, fino al 14 febbraio 2015, gli appuntamenti per la Festa della Toscana, che, ricordando Terzano Terzani, invita a guardare oltre: oltre i nostri
confini e abitudini, oltre le nostre convinzioni.. per una Toscana terra del
mondo.
C’è
un gran bisogno di guardare oltre, in questi tempi - scrive il presidente del Consiglio regionale toscano: la crisi che
stiamo vivendo, non solo economica, costruisce diffidenza e scoramento,
alimenta vecchie e nuove paure, demolisce i legami solidali nelle comunità. La
crisi genera avvitamento, chiusura, un atteggiamento di strenua difensiva che
uccide la speranza. "Guardare oltre" è l’invito ad una nuova prospettiva, che sappia dare slancio ad un concreto sforzo per il
superamento delle difficoltà del presente; e il
naturale viatico di chi pensa che anche, o proprio, dai momenti di crisi si
possa prendere spunto per un nuovo salto in avanti. La Festa della Toscana chiama a raccolta, oramai da più di un decennio, energie
ed entusiasmi diffusi nel territorio, per una corale dimostrazione di impegno e
di voglia di testimoniare l’arte, la cultura, la solidarietà, la partecipazione
attiva e reale alla vita comunitaria di una Regione che non molla, che non si
rassegna, che crede di potercela fare, ancora una volta.
E' in questo ricco programma di iniziative che va in scena anche TUA, spettacolo della Compagnia DanzArte incentrato sul tema della Violenza di
Genere: che sarà rappresentato domenica 18 gennaio, h. 17, il Giardino dei Ciliegi (Via dell'Agnolo
5, Firenze). Un luogo simbolo, il Giardino dei
Ciliegi, della cultura femminile e femminista, centrale in
Toscana e importante in Italia. Negli anni sono infatti nati al Giardino
intrecci interessanti tra donne, associazioni, istituzioni, politica,
università, arte, scrittura, progetti sociali. Un contesto giusto per un
teatrodanza così spoglio e "impastato" nei nostri giorni.
Nato da riflessioni storiche, letterarie
e d'attualità sociale, TUA evidenzia le striscianti e infinite forme di violenza
che scaturiscono dal nostro modo di concepire la società… in un paese i cui media diffondono un'immagine femminile maschilista, ridicola e oltraggiosa; che ha avuto, finora, pochissime figure femminili ai vertici, e che in Europa ha fra i più alti tassi di femminicidio ma il più
basso livello di occupazione femminile.
TUA prende forma da desideri danzati e cantati, da interviste a donne e uomini, da incontri
unici e grandi auspici. Il Corpo, luogo di ogni violenza, viene messo al centro
di un'indagine intima, dolorosa, ironica, e irrimandabile. Il testo è tratto da storie vere.
Scrittura e l'interpretazione di Simonetta Ottone, supervisione registica di Julie Ann Anzilotti. DanzArte Tua è prodotto e promosso da Associazione Compagnia DanzArte e da Compagnia Teatrodanza XE.
Scrittura e l'interpretazione di Simonetta Ottone, supervisione registica di Julie Ann Anzilotti. DanzArte Tua è prodotto e promosso da Associazione Compagnia DanzArte e da Compagnia Teatrodanza XE.
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