mercoledì 10 giugno 2020

Dance to live, voci di Donne ci accompagnano

di Simonetta OttoneDance to live è figlia di questo periodo di “rottura” degli schemi ordinari, periodo in cui le persone che hanno fiducia nel lavoro e nella storia di certe realtà culturali precorrono i tempi e  richiamano un’azione manifesta.
Essere accompagnate, avere un supporto per poter proteggere la propria salute, la propria integrità psicofisica, sentire gioia, sentirsi vive. Muoversi e danzare.
Questo chiedono le persone, oggi ancora di più.
Come Associazione attiva da più di 20 anni ci siamo dunque domandate il senso di trasmettere elementi di una pratica, quella della DanzaMovimento, così delicata e complessa, in assenza di contatto fisico e di incontro dal vivo; d’altra parte, la riflessione su CORPO E TECNOLOGIA è al centro del nostro lavoro attuale, poiché le contingenze storiche ci chiedono violentemente questo.
Abbiamo quindi pensato di costruire un percorso che metta al centro la capacità resiliente del Corpo e nello stesso tempo possa farci ispirare da voci che nella storia della Danza e dell’Arte hanno stimolato la nostra capacità di resistenza, non solo in termini di adattamento, ma anche e soprattutto, in termini di visione critica di ciò cui siamo chiamat* ad affrontare nella nostra storia individuale e in quella collettiva. 
DANCE TO LIVE, letteralmente DANZARE PER VIVERE, nelle nostre intenzioni darà sicuramente  vita ad un incontro tra il nostro bisogno e il nostro desiderio di muoverci e il nostro bisogno e il nostro desiderio di nutrire in noi visioni ed ispirazioni. 
DANCE TO LIVE si concretizza in un primo ciclo di 6 lezioni on line in cui si partirà incrociando più coordinate su una stessa mappa: l’approccio alla DanzaMovimentoTerapia secondo il Metodo Maria Fux, il Sistema di Analisi del Movimento Laban/Bartenieff, elementi di Danza Contemporanea Metodo Laban/Nikolais, il TeatroDanza italiano e tedesco. 
In queste lezioni ci dedicheremo ad aprire i canali del nostro CorpoMente, attraverso l’organizzazione della postura, della gestione del peso, del tempo e dello spazio, nelle diverse qualità di movimento, in connessione con la dimensione emotiva e simbolica. 

Ogni incontro, della durata di 20 - 25 minuti,  prevederà uno o più spunti creativi e si concluderà con l’evocazione di una storia particolare che interessa il mondo delle donne e degli uomini nelle diverse epoche.  
Parleremo soprattutto delle donne che hanno danzato per affermare la liberazione di tutte le donne, partendo dal corpo e dal diritto all’autodeterminazione: donne che, ai primi del ‘900,  hanno gettato le fondamenta della “nuova danza” dando un contributo forte a tutta la rivoluzione artistica del tempo; donne che hanno creato danze “disobbedienti” a Berlino negli anni ’30 contro l’ascesa del nazifascismo e donne che hanno continuato a ballare in teatro sotto le bombe piovute dal cielo di Londra durante la II° Guerra Mondiale. E ancora Donne che hanno unito popoli creando nuovi mondi di danza e donne che hanno restituito il diritto di danzare a ogni persona, ma anche uomini che hanno lottato dal dopoguerra e per tutta la vita contro i pregiudizi razziali presenti nel mondo della danza, come nella società statunitense del tempo.
Ci auguriamo che DANCE TO LIVE fornirà un’occasione di nutrimento attraverso la memoria di un passato che farà forse da impalcatura ad un presente così rarefatto e distopico ed a un futuro che si annuncia pesante e che non si lascia intravedere: riuscissimo a trattenere anche solo un briciolo di tutta la visionarietà folle ed innamorata che animava queste grandi donne e questi grandi uomini, forse potremmo ancora difendere il nostro diritto di sognare (e di cambiare) .
Almeno, questo è il nostro augurio.
L’intero ricavato di DANCE TO LIVE sarà utilizzato per finanziare le attività di supporto e accompagnamento individuali con finalità terapeutiche di Associazione DanzArte.
Grazie di cuore a chi vorrà sostenerci!
Progetto a cura di Simonetta Ottone (programma e conduzione) e Ashraf Tawfik (video e grafica)