Lunedi 27 ottobre a Firenze, alla Libreria Feltrinelli, h. 18.00: incontro con Cristina Obber per la presentazione di "L'altra parte di me": una storia d'amore fra due adolescenti lesbiche, che non è solo un romanzo, ma anche un viaggio nei modi di pensare e di vivere la complessità delle relazioni.
Nel caso: se provate a chiedere a dieci persone cosa significhino i termini accettare e tollerare, vi accorgerete che prevale la percezione più legata alla sopportazione che alla condivisione, nei migliori dei casi all’indulgenza appunto, che ci lascia su piani differenti.
Rispettare non significa sopportare.
Così nel libro Francesca, la protagonista, si ribella alla tolleranza della sua omosessualità, alla falsa accettazione: quella, appunto che fa sì che nella sua famiglia il suo essere lesbica venga sopportato, come si accetta un dolore, una malattia, una calamità, ma nulla più. E invece Francesca vuole quel più. Quel sostegno che diviene condivisione di felicità, spinta, appoggio, felicità stessa per dei familiari che dovrebbero gioire della tua realizzazione e invece non fanno che soffrire per ciò che non sei e avrebbero tanto voluto tu fossi.
Per altre info e per il programma completo delle presentazioni vedi anche: Si può fare politica con una storia d'amore?
Per altre info e per il programma completo delle presentazioni vedi anche: Si può fare politica con una storia d'amore?
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