di Simonetta Ottone • Ricevo e diffondo: Sono due anni che andiamo a parlare
ovunque di loro, di quelle ragazze. Siamo molto stanche di vedere ogni
giorno quelle donne nigeriane sui bordi delle nostre strade, al caldo, al
freddo, con visi assenti, in piedi o sedute su sedie bianche di plastica.
Alcune di loro sono giovanissime, e spesso sono le stesse, nei soliti punti di Via delle Sorgenti.
Alcune di loro sono giovanissime, e spesso sono le stesse, nei soliti punti di Via delle Sorgenti.
Nonostante l’ordinanza emessa dal Comune
di Collesalvetti a Ottobre 2017 e conclusasi a Febbraio 2018, le ragazze
c’erano comunque in strada. In numero ridotto, però. E numerose (mai troppe!) sanzioni sono
state fatte ai clienti finanziatori della loro mercificazione.
Abbiamo pensato che è giusto continuare
a lavorare con le istituzioni per stimolare azioni sempre più forti e vigorose
nel contrastare tutto questo.
Ringraziamo il Comune, i Carabinieri e
la Polizia Municipale di Collesalvetti, e la Prefettura di Livorno, auspicandone
una partecipazione ancora più incisiva. Perché il fenomeno è più vasto di ciò che
vediamo, e le zone che interessano la Città di Livorno e la zona di
Collesalvetti non sono un “problema secondario”, tutt’altro.
Ci sono cittadini che abitano lungo Via
delle Sorgenti che non possono usufruire dei mezzi pubblici, alle fermate ci
sono le ragazze che spesso mercanteggiano con i clienti, tutti uomini e
italiani, anzi della zona limitrofa di Livorno e Pisa, pare.
Ci sono poi cittadini che hanno anche violazioni
continue della loro proprietà privata, hanno la prostituzione nel proprio
giardino, e il problema non è solo privato, tutt’altro.
Innumerevoli denunce sono state fatte.
Infine ci siamo tutti noi e i nostri
figli che assistono a questo spettacolo feroce ogni giorno, semplicemente
andando a scuola. Assistere a un fenomeno quotidiano e organizzato di schiavitù
a cielo aperto, a un sistema prostituente, violento e reiterato, è un reato per
noi cittadini e per i minori, è una violenza assistita.
Insieme alle Istituzioni, convinte che
il problema non sia solo di natura securitaria, ma sociale e culturale, ci
stiamo impegnando a coinvolgere realtà
che si occupino di azioni anti – tratta, così da supportare le ragazze e
favorirne l’uscita.
Siamo liete quindi di annunciare che
l’ordinanza è stata rinnovata, a partire
dal 1 Giugno fino al 30 Settembre 2018, e che vede un ampliamento delle zone
interessate dall’applicazione del provvedimento.
One Billion Rising Livorno • Cittadin* di Collesalvetti
#LERAGAZZEDIVIADELLESORGENTISIAMONOI
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